Papa Francesco durante l’Angelus domenicale del 22.07 ha rivolto un appello alla comunità internazionale affiche’ non si ripetano le morti in mare, come avvenuto nelle ultime settimane. Questa ancorata esortazione viene pure a seguito dell’appello della Presidenza CEI sul tema dell’accoglienza dei migranti (“Comunicato stampa 19 luglio 2018”), che inviamo insieme al relativo posizionamento di Focsiv su Agensir e la pagina di Avvenire, che riporta il sostegno delle Associazioni all’appello della CEI, per una cultura inclusiva (“Avvenire_La Chiesa in campo”).
Il MASCI si unisce a queste esortazioni, nel sentirsi “responsabile di questo esercito di poveri, vittime di guerre e fame, di deserti e torture. È la storia sofferta di uomini e donne e bambini che – mentre impedisce di chiudere frontiere e alzare barriere – ci chiede di osare la solidarietà, la giustizia e la pace.”
Mi auguro che le sollecitazioni, i comunicati, le prese di posizioni, espressi dalle associazioni umanitarie, da parte della Chiesa e da tante realtà, non siano un esercizio di retorica ma piuttosto “strumenti” che ci vengono consegnati, per un aperto dibattito e per una “continua riflessione” ed impegno al servizio, all’interno delle nostre Comunità sui temi dell’accoglienza, della solidarietà, della giustizia, della pace.
Un confronto schietto e sincero che possa collocarsi al di fuori di ogni parte politica, ma che passi attraverso i valori fondanti lo scautismo e quelli del nostro “credo” cristiano. C’è poi un’appartenenza ad una fraternità scout internazionale che deve essere unita e solidale, con la quale stiamo tentando di costruire un percorso che dia seguito al lavoro svolto fino a qui, permettendoci di portare le nostre istanze sui temi dell’immigrazione al Parlamento Europeo.
Cosa c’è in gioco? La possibilità di vivere nella rinnovata evidenza che siamo consegnati gli uni agli altri, e la vita che cerca la vita ha bisogno di trovare sostegno! E’ proprio questo l’augurio che faccio a tutti voi in questo tempo di “SOSTA” estiva; sosta intesa come “SO-STARE ossia SAPER STARE” dentro ai grandi temi del nostro vivere.
Buone vacanze a voi.
Sonia Mondin